Il risanamento delle coperture è un intervento edilizio fondamentale per garantire la sicurezza, l’efficienza energetica e la durata degli edifici. Spesso trascurato, il tetto è invece una delle parti più esposte agli agenti atmosferici e soggetta a degrado nel tempo. In questo articolo approfondiamo cos’è il risanamento delle coperture, come si esegue e perché conviene eseguire questo tipo di lavori.
Cos’è il risanamento delle coperture
Il risanamento delle coperture consiste in una serie di interventi volti a ripristinare, migliorare o sostituire la struttura del tetto di un edificio, sia esso civile, industriale o agricolo. L’obiettivo principale è eliminare le infiltrazioni d’acqua, migliorare l’isolamento termico e acustico, garantire la sicurezza strutturale e, in molti casi, adeguare l’edificio alle normative in materia di efficienza energetica e sicurezza.
Il tetto può subire danni per cause naturali (come pioggia, neve, vento, sbalzi termici) oppure a causa dell’usura del tempo e della scarsa manutenzione. Il risanamento coperture interviene proprio per correggere questi problemi e prevenire danni più gravi e costosi in futuro.
Come si esegue il risanamento delle coperture
Il processo di risanamento di una copertura si articola in più fasi, ognuna delle quali è essenziale per garantire un lavoro duraturo e a norma. Ecco le principali:
Ispezione preliminare e diagnosi
La prima fase prevede un’accurata analisi dello stato di conservazione del tetto, con eventuali rilievi fotografici e termografici. Questa valutazione serve per individuare le criticità e stabilire il tipo di intervento necessario.
Rimozione del manto di copertura esistente
Se il tetto è gravemente danneggiato o obsoleto, si procede alla rimozione completa del manto esistente (tegole, guaine, pannelli, ecc.).
Ripristino o sostituzione della struttura portante
Se necessario, si interviene sulla struttura portante (travi, listelli, ecc.), rinforzandola o sostituendola con materiali più moderni e resistenti.
Posa di nuovi materiali isolanti
L’isolamento termico è oggi uno degli aspetti più importanti. Si applicano pannelli isolanti (es. in poliuretano, lana di roccia o fibra di legno) che riducono la dispersione di calore.
Impermeabilizzazione
Si applicano guaine e membrane bituminose o sintetiche per garantire l’impermeabilità del tetto, proteggendo l’edificio da infiltrazioni d’acqua.
Posa del nuovo manto di copertura
Infine si installa il nuovo manto, che può essere in tegole, pannelli sandwich, lamiera grecata o altri materiali a seconda dell’edificio e delle esigenze.
Perché conviene il risanamento delle coperture
Eseguire un intervento di risanamento delle coperture comporta numerosi vantaggi, sia immediati che a lungo termine:
Maggiore durata dell’edificio
Un tetto in buone condizioni protegge l’intera struttura dall’umidità e dagli agenti atmosferici, allungando la vita utile dell’edificio.
Risparmio energetico
Grazie a un isolamento termico efficace, si riduce la dispersione di calore in inverno e l’ingresso del caldo in estate, abbassando i costi per riscaldamento e climatizzazione.
Incremento del valore dell’immobile
Un immobile con copertura risanata ha un valore di mercato più alto, soprattutto se dotato di certificazioni energetiche migliorate.
Sostenibilità ambientale
Ridurre i consumi energetici significa anche ridurre l’impatto ambientale dell’edificio, contribuendo a uno stile di vita più sostenibile.
Conclusione
Il risanamento delle coperture è un intervento cruciale per garantire la sicurezza, l’efficienza e il comfort degli edifici. Non si tratta solo di riparare un tetto, ma di valorizzare e proteggere un patrimonio immobiliare, migliorando la qualità della vita e risparmiando nel lungo periodo. Affidarsi a professionisti qualificati è fondamentale per ottenere risultati duraturi e a norma di legge.